25 febbraio 2004

 

"When life gives you oranges, make orangejuice"

"Per lungo tempo violenze e soprusi esasperarono il popolo, che nel 1194 insorse e distrusse il castello del tiranno, simbolo dell'oppressione. La stessa sorte toccò nel 1266 ad un altro despota, il marchese Guglielmo di Monferrato. Nella tradizione popolare Raineri e Guglielmo sfumano in un'unica figura di tiranno, che secondo l'usanza del tempo, pretendeva di esercitare lo "jus primae noctis", ovvero di passare con le spose la prima notte di nozze. Finchè Violetta, la bella figlia di un mugnaio, riuscì a ribellarsi alle pretese del signore, mozzandogli la testa con un pugnale e mostrandola al popolo raccolto sotto gli spalti del Castellazzo. Quella che seguì fu una grande rivolta popolare, che portò alla distruzione del Castello e che viene oggi ben rappresentata dalla Battaglia delle Arance: un grande gioco delle parti tra gli aranceri a piedi, simbolo del popolo ribelle, e quelli sui carri, le guardie del tiranno."

Quando le tradizioni sono idiote, non sarebbe meglio cambiarle?

Ad Lib



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